Verbale dell’Assemblea Nazionale del 16 giugno 2019
Si sono riuniti, alle ore 10,30 in Via Baccina 6 int. 5, a ROMA:
Giulietto Chiesa, Marco Martini, Cristoforo Attardo, Simone Lombardini, Francesco Toscano, Giuditta Labbate, Francesca Raga, Gaetano Gargiulo, Alessandra Buiarelli, Luca Mori Polpettini, Violeta Lazic, Mauro Liberti, Michele Giacinto Bianchi, Tiziana La Rocca, Enzo Pennetta (Comitato Scientifico, ma non iscritto all’associazione).
Collegati via WEB:
Alberto Melotto, Andrea Annini, Cinzia Pagni, Silvia Forlivesi, Velimir
Tomovic, Silvio Zagni, Roberto Germano, Tito Castiglioni, Marco Cacciamani,
Maria Heibel, Stefania Gallucci (non iscritta), Pasquale Di Guglielmo, Bargas
(non iscritto), Paolo Montanari, Margherita Furlan.
Il numero dei collegati è variato nel tempo, sicché le votazioni ai singoli emendamenti sono state computate di volta in volta sulla base dei presenti in quel momento.
Al punto 1) dell’OdG la discussione dei vari emendamenti allo Statuto, e la sua approvazione. L’art. 1, che definisce gli obiettivi dell’organizzazione, è stato il più dibattuto, e ha occupato la discussione collettiva dalle ore 11,00 alle 14,30 circa.
All’inizio della riunione, Simone Lombardini ha letto un intervento dal titolo Cos’è AlterLab?, che si può trovare anche sul sito web del Laboratorio. Giulietto Chiesa ha proposto di inserirlo come preambolo allo Statuto, ma l’idea è stata rigettata avendo ottenuto 14 voti favorevoli su 28 totali. L’intervento di Lombardini verrà tuttavia riproposto all’assemblea in autunno, dopo attenta lettura e meditazione da parte degli iscritti, per essere approvato come testo ufficiale di presentazione delle idee e degli obiettivi di AlterLab.
L’art. 1 è stato così emendato (si noti che vengono esclusi dal seguente report gli articoli rimasti immutati):
1.3 Passa la proposta di riformulazione di G. Chiesa, con 18 voti favorevoli su 28. Non passa la proposta di riformulazione di G. Gargiulo, con 6 voti favorevoli su 28, né la proposta di inserire il concetto di “autodeterminazione”, che raccoglie 10 voti favorevoli su 28.
1.4 Passa la richiesta di S. Zagni di specificare che la Costituzione a cui ci rifacciamo è quella originale “del 1948”, senza le modifiche successive dettate dall’agenda neoliberista, con 23 voti a favore su 28.
1.5 Passa la proposta di riformulazione di V. Lazic, con 13 voti favorevoli su 21 votanti. L’emendamento di M. Cacciamani sulla difesa della maternità viene integrato, con l’accordo dei proponenti, nell’articolo riformulato.
1.6 Passa la proposta di aggiunta di cappello introduttivo da parte di C. Pagni con 13 favorevoli su 21 votanti. Non passa la proposta di inserimento di un passaggio su radici cristiane dell’Europa e pericolo islamizzazione da parte di G. Labbate, che ottiene 6 voti favorevoli su 21. Non passa neanche la proposta di M. Cacciamani di inserire un passaggio sull’uscita dalla UE fino a rifondazione di un migliore assetto continentale, che ottiene 4 voti favorevoli su 21.
1.7 Passa la proposta di C. Pagni di aggiunta di un passaggio sull’eliminazione del finanziamento alle scuole private e paritarie, con 24 voti a favore su 29. Non passa l’emendamento proposto da G. Gargiulo sull’eliminazione della figura dello psicologo scolastico, avendo ottenuto 6 voti favorevoli su 29.
1.10 Passa la proposta di M. Heibel di un articolo apposito sul tema della geoingegneria, con 20 voti favorevoli su 29.
Infine l’elenco degli altri articoli emendati dall’assemblea dei soci.
Art. 2 Passa l’emendamento di C. Pagni che aggiunge il passaggio: “di sensibilizzazione” al testo, con 16 voti favorevoli su 25.
Art. 5 Passa la proposta di riformulazione di G. Gargiulo con 17 voti favorevoli su 25 presenti.
Art. 8 Viene riformulato sulla base delle proposte di G. Chiesa e di C. Pagni in merito alla regolamentazione del Comitato Scientifico, entrambe votate all’unanimità dai presenti.
Art. 9 Passa l’emendamento di A. Melotto che aggiunge il passaggio: “In ogni caso dovranno fornire con spirito di lealtà e collaborazione il massimo apporto alle iniziative e campagne politiche e culturali decise in seno alla Segreteria”, con 16 voti favorevoli su 25.
Art. 10 Passa l’emendamento di C. Pagni relativo all’inserimento del Comitato Scientifico nell’elenco pubblico dei membri, con 23 voti su 25.
Al termine dell’ampia e vivace discussione che ha accompagnato l’approvazione dello Statuto emendato, si è votato anche per la conferma della Segreteria, avvenuta con 23 voti favorevoli su 25 presenti. I lavori si sono chiusi alle ore 16.